Posizionarsi organicamente su Google
Su Internet esiste un gran numero di materiali didattici, ma solo una piccola parte può essere trovata organicamente attraverso i motori di ricerca. Non esiste un modo sicuro per posizionarsi su Google con un materiale, quindi abbiamo raccolto alcuni semplici consigli per darti modo di ottenere il miglior ranking possibile su Google.
Ricerca delle parole chiave
Vuoi creare un nuovo materiale, ma l'argomento esatto non è ancora chiaro al 100%? Il primo passo per l'ottimizzazione è la ricerca delle parole chiave, anche per il materiale già pubblicato.
Fase 1: la ricerca su Google
Cerca il tuo argomento su Google usando parole che ti sembrano particolarmente associate al tema e lasciati ispirare dai risultati. In particolare, presta attenzione ai termini utilizzati nei primi risultati tanto nel titolo quanto nella descrizione (vedi schermata). Effettua tentativi con diverse stringhe di ricerca e segnati ogni nuova idea.
Fase 2: affina e personalizza la tua stringa di ricerca
Se la parola chiave è troppo generica, ti troverai a competere con un gran numero di materiali, opere di riferimento e le pagine di categoria di molti siti web di insegnamento. Se visualizzi dei video in cima alla pagina, è segno che Google privilegia questa forma di contenuto. Prova a trovare una stringa di ricerca per la quale i primi risultati sono singoli materiali didattici.
Utilizza i suggerimenti di Google
Nel menu a tendina della barra di ricerca, Google suggerisce i termini che altre ed altri utenti usano per le loro ricerche. Seleziona i suggerimenti adatti e da’ un'occhiata ai risultati; eventualmente, aggiungi uno spazio dopo la stringa di ricerca per ottenere più risultati. Ti consigliamo di fare diversi tentativi per trovare una stringa di ricerca che corrisponda al tuo materiale e per la quale i primi risultati includano anche materiali didattici.
Esempio: "Moltiplicazioni in colonna"
Il termine da solo è troppo vago, proviamo con "moltiplicazioni in colonna con la virgola".
Il risultato?
Nella prima pagina dei risultati di Google ci sono link a pagine con spiegazioni e diversi snippet video. Sarà difficile posizionarsi qui con una pagina materiale!
Ecco invece alcuni esempi di stringhe di ricerca in cui attualmente avresti migliori possibilità di posizionamento su Google (al 27/06/2024)
- esercizi di moltiplicazione per la quarta elementare
- schede di esercizi per la moltiplicazione in colonna
- esercizi di moltiplicazione con monete per la quarta elementare
Il nome del materiale
Il nome del materiale appare in tre elementi della pagina
- il tag H1 della pagina
- il meta titolo
- l'ultima parte dell'URL
Tutti e tre gli elementi hanno un impatto sul successo SEO e sul tuo posizionamento!
Quanto più il nome del materiale corrisponde alla stringa di ricerca su Google, tanto maggiore è la possibilità di un buon posizionamento. Nella fase precedente hai già cercato una parola chiave: nella maggior parte dei casi, userai il risultato per il nome del tuo materiale. Se ti suona meglio, puoi sempre riorganizzare l'ordine delle parole chiave o apportare leggere variazioni. Comunque, prima verifica sempre i risultati del nome del materiale su Google!
La descrizione del materiale
La descrizione fornisce al visitatore del sito una prima panoramica del contenuto e del possibile utilizzo del materiale; inoltre, influisce sulle sue decisioni d’acquisto.
Per Google, fornisce ulteriori informazioni sulla pertinenza della pagina per una parola chiave.
Suggerimenti per una buona descrizione:
- Descrivi il materiale e il suo possibile utilizzo nelle lezioni, ad esempio:
- Quali sono gli obiettivi di apprendimento?
- Quanto tempo deve essere previsto?
- Quali sono le tue esperienze di utilizzo di questo materiale?
- Usa le intestazioni H2 e H3 per strutturare la descrizione in modo significativo.
- Gli elenchi puntati sono più facili da leggere rispetto a un testo continuo e sono utili per la SEO.
- Usa le parole chiave con parsimonia: la descrizione deve essere facile da leggere per l’utente!
- Crea collegamenti ad altri tuoi materiali sul tema: questo aiuta l’utente e migliora il tuo posizionamento.
La copertina e le immagini
Funzione Image Box di Google
Nella cosiddetta Image Box della pagina dei risultati, Google espone un riquadro con immagini corrispondenti alla ricerca. Molti visitatori arrivano alle pagine dei nostri materiali tramite questa “funzione di ricerca". L’Image Box viene esposta quando molte persone usano stringhe di ricerca simili per cercare in particolare immagini: è quindi molto utile che la tua copertina o la prima immagine dia già un'idea del materiale.
Miniatura dell'immagine
La copertina viene spesso visualizzata come miniatura dell'immagine (vedi screenshot) nelle ricerche su Google: perciò, una copertina con colori vivaci garantisce che molti utenti clicchino sul tuo link.
Una scelta frequente fra le autrici e gli autori è una copertina dallo sfondo colorato, con un titolo che attiri l’attenzione e l’inclusione di elementi del materiale in anteprima. (Di seguito un esempio).
Nel progettare la copertina, cerca di bilanciare l’effetto che avrà come miniatura (su Google e eduki) con quello come anteprima del materiale per il box immagini.
Attività sui social media
Diversi studi dimostrano che l’attività sui social media (social signals) ha un impatto indiretto sul posizionamento. Del resto, le nostre autrici e i nostri autori di maggior successo sono spesso anche molto attivi sui social media: una coincidenza?
Trova quindi una o più piattaforme che siano adatte a te per formato e stile e partecipa attivamente ai gruppi che trattano il tema della scuola e dell'insegnamento. Non aver paura di condividere i tuoi materiali e il tuo profilo con gli altri, ma piuttosto assicurati di dare un contributo evidente alla community. Puoi trovare buone indicazioni a questo proposito nel nostro Centro assistenza.
Pubblica post sul tuo blog
Con un post di informazioni su eduki, puoi influire sul tuo ranking legato a parole chiave rilevanti sulla scuola e sull'insegnamento, raggiungere il tuo pubblico di riferimento e mettere in luce la tua esperienza. La ricerca delle parole chiave funziona in modo molto simile a quella del materiale.
Anche in questo caso, inizia con un argomento ampio e lasciati ispirare dai risultati e dai suggerimenti di Google. Potresti condividere le tue esperienze personali, ad es. sul tema della risoluzione dei conflitti tra alunni, oppure scrivere un post sulla pianificazione delle lezioni rivolto a insegnanti in fase di formazione.
Inserisci link a materiali pertinenti direttamente nel testo e assicurati che l’anchor text sia significativo: questo perché il senso consiste nell’offrire un valore aggiunto al lettore in questo contesto.
In sintesi
- La ricerca delle parole chiave è il primo passo dell'ottimizzazione.
- La parola chiave non deve essere troppo generica e deve fornire risultati adeguati su Google.
- La ricerca delle parole chiave può anche aiutare a identificare meglio l'argomento del materiale.
- L'elemento SEO più importante è il nome del materiale. È il titolo della pagina e l'intestazione H1, e compare nell'URL.
- La descrizione aiuta Google a definire la rilevanza della pagina per una stringa di ricerca.
- La descrizione aiuta l’utente a prendere una decisione di acquisto.
- Un buon titolo è importante perché viene visualizzato nei risultati di ricerca di Google.
- I social media sono un fattore SEO indiretto.
- I post del blog contribuiscono a presentarti come persona esperta e a portare ulteriore traffico.